Una domenica bestiale per Ferrari e Juventus

Una domenica bestiale per Ferrari e Juventus: prima le squalifiche delle Rosse in Cina, poi l'arrivo di Tudor alla Vecchia Signora.

Una domenica veramente bestiale per la Ferrari e per la Juventus: sia il Cavallino Rampante che la Zebra se la ricorderanno a lungo.

L’esito del GP di Shanghai, tra l’altro non brillante per le ‘Rosse’, è cambiato in peggio: Leclerc, Hamilton e Gasly sono stati squalificati. Le vetture di Leclerc (Ferrari) e Gasly (Alpine) sono risultate sottopeso di un chilogrammo dopo i controlli post-gara.

Entrambe pesavano 799 kg, contro gli 800 kg minimi richiesti, una volta sottratti i due litri di carburante prelevati per analisi. Inizialmente, la Ferrari di Leclerc (quinto al traguardo) era a norma con 800,5 kg, ma dopo la rimozione del carburante e con l’ala anteriore di scorta montata, è scesa sotto il limite.

Anche la seconda Ferrari, quella di Hamilton, giunta sesta, è stata squalificata, ma per un motivo diverso: il pattino sotto la vettura non rispettava le misure minime. Il regolamento prevede almeno 9 mm di spessore, mentre le verifiche hanno rilevato uno skid tra 8.5 e 8.6 mm.

Alla Juventus, invece, è stato certificato il fallimento dell’avventura con Thiago Motta, che sarebbe dovuto essere il tecnico per molti anni: l’italo-brasiliano ha ricevuto il benservito, al suo posto arriverà Igor Tudor.

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